In qualità di esperto nel campo dell'illuminazione industriale, ho visto in prima persona l'importanza di una corretta illuminazione in questi tipi di ambienti. Dai magazzini agli impianti di produzione, la giusta illuminazione può fare la differenza in termini di sicurezza, produttività e funzionalità generale. Ma quali sono esattamente i requisiti per l'illuminazione industriale? In questo articolo, analizzerò i fattori chiave che devono essere considerati quando si tratta di illuminazione industriale e fornirò preziosi spunti tratti dai miei anni di esperienza.
L'importanza di un'illuminazione adeguata
Prima di approfondire i requisiti specifici, è importante capire perché un'illuminazione adeguata è fondamentale negli spazi industriali. L'Occupational Safety and Health Administration (OSHA) afferma che nelle aree di costruzione generali è richiesto un minimo di 5 piedi di candele accese, mentre le strutture e i negozi necessitano di almeno 10 piedi.Ciò garantisce che i lavoratori abbiano abbastanza luce per vedere e muoversi comodamente, anche in situazioni di emergenza. Per determinare quanta luce è necessaria in uno spazio specifico, possiamo rivolgerci a un documento pubblicato dalla Illuminating Engineering Society (IES). Il loro manuale sull'illuminazione fornisce linee guida dettagliate per vari spazi commerciali e industriali, inclusi magazzini, negozi al dettaglio e aree di parcheggio. In qualità di Standards Development Organization (SDO) accreditata dall'American National Standards Institute (ANSI), l'IES si dedica alla promozione delle migliori pratiche nella progettazione illuminotecnica.
Il ruolo dei professionisti dell'illuminazione industriale
L'IES è composto da vari professionisti dell'illuminazione che lavorano insieme per garantire una progettazione illuminotecnica di qualità per ogni spazio unico. In generale, l'illuminazione industriale dovrebbe essere distribuita uniformemente in tutto l'ambiente di lavoro senza punti bui o vuoti.Ciò consente ai lavoratori di vedere chiaramente senza affaticare gli occhi. Tuttavia, ci sono eccezioni per le aree di lavoro sotterranee in cui è necessaria un'illuminazione più intensa, come perforazioni o scalature. Sebbene le plafoniere siano generalmente utilizzate per l'illuminazione generale, in alcuni casi sono consentite altre forme di illuminazione, come le luci a cappello nelle miniere. Inoltre, lo standard 1910 disciplina l'uso dell'illuminazione di emergenza, che si attiva quando l'illuminazione generale non è disponibile a causa di un'interruzione di corrente. La buona notizia è che la maggior parte delle stesse regole che si applicano all'illuminazione generale si applicano anche all'illuminazione di emergenza, con l'unica eccezione delle installazioni elettriche temporanee di oltre 600 volt.
I requisiti unici dell'illuminazione industriale
A differenza dell'illuminazione residenziale o commerciale, l'illuminazione industriale deve essere in grado di resistere ad ambienti difficili.Ciò include l'esposizione a polvere, sostanze chimiche, oli, umidità e altro. Pertanto, le lampade industriali richiedono strutture robuste e funzionalità avanzate. Alcune caratteristiche comuni dell'illuminazione industriale includono corpi impermeabili e antideflagranti, nonché un grado di protezione IK e IP più elevato. Inoltre, le aree industriali hanno spesso requisiti di illuminazione diversi a seconda della posizione specifica. Ad esempio, le aree esterne possono richiedere diversi tipi di illuminazione rispetto alle aree interne.
Le luci industriali per esterni si trovano nei vialetti, nei parcheggi e in altri spazi esterni di proprietà industriali.
Soddisfare i requisiti OSHA
Quando si tratta di illuminazione industriale, è essenziale seguire gli standard accettati a livello internazionale per garantire la sicurezza dello spazio. L'OSHA ha requisiti specifici per prese, apparecchi di illuminazione e interruttori che devono essere soddisfatti. Alcuni fattori chiave da considerare nella scelta dell'illuminazione industriale includono la classificazione IP, la classificazione IK, la luminosità, il tipo di apparecchio, la garanzia e il consumo di energia. Ciò è particolarmente importante nei settori in cui gli incidenti possono avere gravi conseguenze, come l'industria petrolifera e del gas. In questi casi, è fondamentale scegliere un'illuminazione industriale di alta qualità in grado di resistere alle esigenze dell'ambiente e fornire una visibilità adeguata ai lavoratori.Manutenzione dell'illuminazione industriale
Una corretta manutenzione è fondamentale anche per l'illuminazione industriale per garantire che rimanga in buone condizioni e duri più a lungo.L'OSHA ha fornito linee guida dettagliate per le diverse zone industriali soggette a focolai di focolai, che possono essere trovate nella tabella seguente. Come accennato in precedenza, le luci industriali richiedono solide caratteristiche di protezione, come un elevato grado di protezione IP e IK, corpi antideflagranti e ignifughi. Quando si tratta di tipi specifici di illuminazione, le luci HID sono comunemente utilizzate in aree industriali con soffitti alti, come magazzini, impianti di produzione e palestre. Tuttavia, con i progressi della tecnologia, le luci a LED stanno diventando una scelta popolare per gli spazi industriali grazie alla loro efficienza energetica e ai risparmi sui costi.
In conclusione
In conclusione, l'illuminazione industriale è un aspetto cruciale di qualsiasi spazio industriale. Non solo garantisce la sicurezza e la produttività dei lavoratori, ma svolge anche un ruolo significativo nella funzionalità complessiva dell'ambiente.Seguendo le linee guida stabilite da organizzazioni come IES e OSHA e considerando fattori come le classificazioni IP e IK, la luminosità e il consumo di energia, è possibile scegliere l'illuminazione industriale giusta per le proprie esigenze specifiche. E con una manutenzione adeguata, potete assicurarvi che la vostra illuminazione industriale continui a svolgere il suo scopo per gli anni a venire.